STRANGER THAN PARADISE

Nel 1984 Jim Jarmusch gira il suo secondo film, dopo Permanent Vacation, che nasce da un cortometraggio di 30 minuti intitolato “The new World” che verrà inseguito integrato da altre due parti, “One Year Later” e “Paradise”. Nella prima parte ambientata a New York, Willie (John Lurie) riceve la visita inaspettata di Eva (Eszter Balint), una sua cugina appena arrivata dall’Ungheria. Dopo qualche giorno la ragazza parte per Cleveland. Nel secondo atto Willie e il suo amico Eddie (Richard Edson, primo batterista dei Sonic Youth) partono per Cleveland per visitare la cugina e la nonna. Mentre nella terza parte Wille, Eddie e Eva decidono di partire per la Florida.

Jarmusch ha girato il suo film, o meglio la prima parte, grazie alla pellicola avanzata del film “Lo stato delle cose” di Wim Wenders. Stranger Than Paradise è stato definito un film bianco, in contrapposizione al film nero, Noir, per la sua tra e i personaggi all’opposto del genere Noir oltre a come questa sensibilità emerga dalla fotografia di Tom Di Cillo, dove il bianco la fa da padrone.

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