In the company of Men è una commedia nera, e anche film d’esordio del regista e drammaturgo Neil LaBute. Tratto dall’omonima piéce teatrale di LaBute stesso, il film è una cruda analisi di machismo e misoginia di due colleghi yuppie, Chad (interpretato da Aaron Heckart) e Howard, due uomini in carriera, trentenni, arrivisti e frustrati. A causa della loro frustrazione sentimentale e lavorativa decidono di vendicarsi con un piano atroce ed alquanto cinico, nei confronti di una ragazza sorda: Christine, dattilografa che lavora presso il loro ufficio.
I due uomini la corteggiano in momenti diversi, illudendola ed abbandonandola in seguito, per ridere di lei. Nella società degli uomini non è facile vivere, ed è quello che imparerà la ragazza sordomuta nel film, perché l’uomo spesso si comporta come un bambino egoista, egocentrico e cinico. Il film è stato girato in sole due settimane con un budget di 25.00 dollari.
CULT FICTION 