SECONDS

Il protagonista del film Arthur Hamilton, interpretato da Rock Hudson, è un uomo di mezza età che conduce una vita che non lo soddisfa nonostante un buon impiego e un ottimo stato sociale. Un giorno riceve una chiamata da un vecchio amico che credeva morto e sepolto. L’amico gli indica un indirizzo al quale recarsi. Il luogo è la sede di un organizzazione segreta conosciuta come “The Company” che offre a persone benestanti la possibilità di una seconda vita inscenandone la morte e cambiandone l’aspetto con un’operazione di chirurgia plastica. Hamilton accetta e così diventa un “Secondo” Sé e viene ricollocato nel mondo, gli viene assegnata una nuova casa a Malibu e una nuova identità: Tony Wilson, pittore mentre Mentre Arthur verrà creduto morto a causa di un incendio in un Hotel. Inizialmente Wilson ha difficoltà con la sua seconda vita, ma l’incontro con la bella Nora Marcus gli ridà fiducia e serenità. Durante una festa però scopre che le cose non stanno proprio come crede e come in tutti i noir che si rispettino, il passato torna presto a tormentare Tony Wilson o meglio, Arthur Hamilton, che sente il bisogno di chiudere i conti con il suo passato come altro Sé. Così fa visita alla ex-moglie, con la quale ha un dialogo rivelatore,  e decide di rivolgersi alla Compagnia per poter ricominciare di nuovo con un secondo cambio d’identità. L’organizzazione gli chiede di convincere qualche suo conoscente a rivolgersi a loro, così come aveva fatto il suo vecchio amico con lui. La sua incapacità a soddisfare questa richiesta avrà terribili conseguenze.

Il mix di fantascienza, Horror e Noir rende questo film un cult, girato da  John Frankenheimer basato su un romanzo di David Ely, e va a concludere una “Trilogia della paranoia” iniziata con “Va’ e uccidi e proseguita con Sette giorni a maggio. Seconds è un piccolo gioiello di genere, per la sua trama e la tecnica che ha rivoluzionato e ispirato molti cineasti del cinema contemporaneo, tra cui citiamo π – Il teorema del delirio di Darren Aronofsky.

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